CrePa

Nexus Factory/Compagnia Simona Bertozzi - 30 agosto ore 18:45 - Exma - Via S. Lucifero, 71

di e con Sara Sguotti e Arianna Ulian

testi Arianna Ulian
ambiente sonoro Spartaco Cortesi
accompagnamento drammaturgico Giovanni Sabelli Fioretti
pr e media relations Giuseppe Esposito
coproduzione Perypezye Urbane e Nexus
in collaborazione con OperaEstateFestival \ CSC centro per la scena contemporanea di Bassano del Grappa
con il supporto di IIC Zurigo, Tanzhaus Zurich, Passages Transfestival, IIC Strasburgo, Santarcangelo Festival

Un montaggio di parole, suoni e gesti attorno all’immagine di una crepa: smottamento ma anche apertura, ferita eppure feritoia per corpi che si accostano, diversi ma appartenenti allo stesso lembo: scivolano, glissano, attraversano un tempo di conservazione tra ciò che è definito vivo e ciò che è definito morto: lo mutano, lo invertono. La crepa si apre con il suono: schiocco, bruito o schianto. La crepa apre la possibilità che filtri la luce, che l’acqua fluisca, che i lembi si assestino in una nuova configurazione. Il lavoro di Sara Sguotti e Arianna Ulian celebra e allo stesso tempo maledice il mutamento dei corpi, segnati da crepe dentro e fuori, disassati, soggetti a degenerazione, orientati a crepare; ma in questa celebrazione/maledizione isola un ritmo pulsante, tenace e consapevole che testimonia l’irriducibile meraviglia dell’essere corpi. Ideato in relazione costante con gli spazi che lo ospitano, CrePa allude alla condizione effimera di ogni vivente. L’opera nasce da una commissione del Festival Opera Estate in occasione dell’ottocentenario di UniPd, indagando in quella particolare circostanza il ruolo e la responsabilità dell’uomo nella progettazione dei giardini e degli orti botanici. Prende anche la forma di installazione negli spazi di PIA-Palazzina Arte Indiano come durational performance accompagnata da un’opera video.

SARA SGUOTTI Interested in the single, plural and collective body, Sara Sguotti is attracted to all forms of micro collectivity and is a lover of webs of thoughts. Her choreographic practice ranges from research in solitary, intimate spaces to the imaginative beyond. She has collaborated with the Virgilio Sieni Company, the Anton Lachky Company, Damien Jalet, Atelier delle Arti, Simona Bertozzi, Cristina Kristal Rizzo, Nicola Cisternino and Perypezye Urbane, among others. Her personal research began with S.solo (winner of DNA appunti coreografici and the Vetrina Anticorpi 2017). Her other works are S.rituale, Dedica Lontana, S.O.P., IHTBH, CrePa. ARIANNA ULIAN A writer, teacher and sound designer, she trained in Italy (bachelor’s degree in philosophy of science, masterclasses in semiotics and communication, music conservatory in trumpet and contemporary music) and France (music conservatory in composition and electroacoustics, master’s degree at the Sorbonne in contemporary languages, internship at Radio France). Since 2015, she has devoted herself to writing novels and short stories with imagery supported by the sound of words and the acoustics of places. She is currently a performer and author of the CrePa project with dancer Sara Sguotti. She is working on a new text, Composizione, based on this encounter and the power of dance.