Coordinamento Organizzativo

Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo

L’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo, costituita nel 1988 su iniziativa della Provincia di Cagliari insieme ad alcune Amministrazioni comunali, si configura attualmente come una Associazione riconosciuta costituita da oltre 104 Enti Locali associati, diffusi su tutto il territorio regionale, per i quali s’impegna nella promozione di tutte le attività oggetto della sua natura sociale e secondo i parametri dettati dal suo statuto.

Nel corso di oltre trent’anni di lavoro continuativo, l’Associazione si è distinta per innumerevoli attività che sono state riconosciute come valido supporto all’economia di molti comuni sardi, inserendosi nell’ampio spettro delle iniziative volte a favorire lo sviluppo economico e turistico dei territori di competenza. Tale ruolo di supporto gli è stato riconosciuto anche dalla Legge Regionale 4 febbraio 2016, N. 2 – Art. 29 – Comma 7, in materia di riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna. Scopo primario dell’Associazione è quello di promuovere le condizioni per lo sviluppo di iniziative culturali e di spettacolo, secondo le finalità enunciate nell’art.1 del proprio Statuto:

Le attività realizzate nel corso dei 30 anni di attività hanno previsto l’affiancamento agli enti pubblici nell’organizzazione di attività culturali che spaziano dalla musica al teatro alla danza a convegni e rassegne tematiche; nei percorsi di reperimento delle risorse finanziarie di fonte europea, nazionale e regionale; l’assistenza nell’attività di ricerca di sponsorship, il supporto nell’individuazione delle esigenze di formazione del personale interno; l’avviamento e il sostegno alle Reti tra Enti Locali; sviluppo delle iniziative di network, supporto alle iniziative progettuali locali per la realizzazione e lo sviluppo di iniziative culturali e di spettacolo degli enti pubblici. L’erogazione di tali servizi è stata realizzata attraverso iniziative specifiche, mediante l’attività del proprio personale specializzato e la collaborazione di professionisti specializzati.

Negli ultimi anni parte dell’attività istituzionale dell’Associazione si è concentrata nella creazione e sostegno allo sviluppo delle Reti di Comuni, per avviare processi di sviluppo in modo coordinato, unico e associato, attività necessarie alla realizzazione e all’implementazione di un progetto complesso di sviluppo locale teso a generare nel tempo crescita economica e occupazionale a partire dalle sue determinanti culturali, rafforzando l’identità dei territori, incrementando la visibilità degli aspetti culturali, storici e naturalistici delle località, organizzando e mettendo in risalto il sistema dell’accoglienza e dell’ospitalità offerto dagli operatori locali.

Tra le principali attività e reti costituite si ricordano: Nora Jazz Festival, Rete dello Zafferano, Rete dei Castelli, la Rete Lollas, Festival della Letteratura di Viaggio D.H. Lawrence, Festival del Passato Remoto, Musa Madre, Festival Internazionale dell’Archeologia “Isola dei Giganti” e il Festival della Bottarga.

Cedac - Circuito Multidisciplinare Spettacolo da Vivo Sardegna

Ce.D.A.C. – Centro Diffusione Attività Culturale è riconosciuto dal MiC come unico Circuito Multidisciplinare per lo spettacolosa vivo in Sardegna, occupandosi della promozione e distribuzione di spettacoli appartenenti alle 4 Arti: prosa, danza, musica e circo contemporaneo.

Attivo dal 1984, si è ormai radicato profondamente e capillarmente nel territorio in cui svolge un importante ruolo culturale, educativo e sociale.

Il ruolo del CeDAC nel territorio è sancito da una lunga storia che prende il via nel momento in cui diversi Comuni decidono di aderire al Circuito per offrire alle proprie comunità spettacoli teatrali di qualità, intesi come opportunità di crescita culturale, emotiva e sociale. Oggi sono ventisette i Comuni che aderiscono con convenzioni triennali al Circuito Multidisciplinare:
Alghero/Teatro Civico, Arzachena/ Auditorium comunale; Carbonia/Teatro Centrale; Macomer/Padiglione Tamuli; Ozieri/Teatro Civico Oriana Fallaci; Nuoro/ Teatro Eliseo e Teatro San Giuseppe; Tempio Pausania/ Teatro del Carmine; Santa Teresa Gallura/Auditorium Nelson Mandela; Lanusei/Teatro Tonio Dei; Meana Sardo/Teatro San Bartolomeo; San Gavino Monreale/ Teatro comunale e Anfiteatro; Cagliari/Teatro Massimo e TsE; Quartu Sant’Elena/Ist. Tecnico Commerciale Levi – Scuola primaria II circolo; Sassari/Teatro Comunale, Teatro Verdi e Vecchio Mulino; Selargius/Scuola media Alighieri-Ist comprensivo Su Planu; Isili/Centro sociale; Olbia/Cinema Teatro Olbia; Guspini/Istituzione superiore Buonarroti; Villacidro/Ist. comprensivo Giuseppe Dessì; Villaspeciosa/Teatro comunale; Capoterra Teatro delle Ciliegie; Ilbono/Scuola primaria di Elini; Oristano Teatro Garau; Ossi, Auditorium, Ittiri Teatro Comunale; Sanluri Teatro Comunale, Pula dove si svolge il Festival “La Notte dei Poeti” al Teatro romano di Nora.

Fin dalla sua fondazione il CeDAC ha adeguato la sua missione al mutamento degli scenari e alla crescita del territorio in cui opera (e talvolta anche alla decrescita), senza mai perdere di vista il proprio ruolo sociale e di stimolo culturale al servizio della collettività.

Alla base del lavoro del CeDAC vi è la programmazione di cartelloni diversificati che punta sulla qualità e originalità degli spettacoli coinvolgendo artisti di altissimo livello, ma che include anche promettenti giovani compagnie.

L’attività distributiva non è mai scissa da una continua attività di promozione e formazione del pubblico, mediante il coinvolgimento di Scuole, Università e Associazioni territoriali e con iniziative specifiche a sostegno della creatività giovanile.

Nonostante la pesante situazione da gestire post Covid, il progetto triennale 2022/24 del Circuito Multidisciplinare, pianificato dal Cedac, amplifica la regola del “teatro per tutti”, affermando e sostenendo l’idea di un teatro non più accessorio ma necessario, di una istituzione non più rivolta ad un’élite, ma a tutti i cittadini, di un servizio non più esclusivamente dedicato allo svago, ma legato alla crescita sociale e culturale di tutta la popolazione, per questo sarà ancora più importante il rapporto con gli spettatori secondo una continuità formativa, costituita da varie attività, concomitanti a quelle teatrali, quali dibattiti, conferenze, incontri nei circoli aziendali, nelle biblioteche e nelle scuole. È legata a questo tipo di lavoro sul territorio l’idea di una politica di prezzi decisamente sostenibile connessa alla proposta innovativa degli abbonamenti e delle agevolazioni per i giovani. Un teatro a servizio della collettività; i migliori spettacoli ai prezzi più bassi per il pubblico più vasto.

Il triennio 2022-24, vede l’impegno della gestione del prestigioso Teatro Massimo di Cagliari, assegnata dal Comune dopo aggiudicazione del bando. Cedac, in Ati con Festival internazionale Jazz in Sardegna, grazie alla proposta multidisciplinare contribuisce a rendere il Teatro uno spazio sempre aperto al pubblico e ai giovani talenti locali.