concept e coreografia Giuseppe Vincent Giampino
performance Giuseppe Vincent Giampino
vocal coach Juliana Azevedo
dimensione sonor Lady Maru
outfit design Rebecca Ihle
produzione TIR Danza
durata 15 minuti
concept e coreografia Giuseppe Vincent Giampino
performance Giuseppe Vincent Giampino
vocal coach Juliana Azevedo
dimensione sonor Lady Maru
outfit design Rebecca Ihle
produzione TIR Danza
durata 15 minuti
Umlaut disserra i nodi che tengono insieme le assi di un corpo e della sua idea per esporre la tempesta che lo agita. Considerando ogni corpo, oggetto o spazio fisico contenitore di una data temporalità specifica, una stratificazione geologica del vivente “in relazione a” (danza), l’autore tenta di fare emergere, attraverso luoghi performativi, gli attributi e attribuzioni che scaturiscono dalla interrelazione degli elementi considerati: un campo mobile di coesistenza. Per fare ciò il processo vuole utilizzare la voce e il suono come binario privilegiato per una emersione di dinamiche di relazione in cui il corpo si fa membrana di passaggio tra un dentro (voce) e un fuori (campo mobile). Questo corpo-membrana è un timpano con la capacità di vibrare non solo in risposta a un esterno ma anche portando vibrazioni dall’interno all’esterno, diventando una ulteriore superficie di simultaneità. Al fine di ampliare il campo delle possibilità di interazione e conoscenze, l’autore vuole studiare il corpo e le sue possibilità attraverso la disciplina fisica circense, convinto che questa pratica corporea sia utile ad informare e re-informare modalità di percezione e possibilità del corpo nello spazio oltre a nutrire diversamente delle possibilità coreografiche.