UN DISCRETO PROTAGONISTA

Compagnia Simona Bucci/Degli Istanti per Bigi/Paoletti - 30 agosto ore 20:45 - Teatro Doglio via Logudoro, 32

concetto e direzione Alessandra Paoletti, Damiano Ottavio Bigi/Fritz Company

performer Damiano Ottavio Bigi, Lukasz Przytarski
composizione e progettazione sonora David Blouin
datore luci Amador Artiga Tuset
collaborazione al disegno luci Evina Vassilakopoulou / Amador Artiga Tuset / David Blouin
musica Antonio Vivaldi, Brian Eno, Antonio Caldara, The Nicholas Brothers and Cab Calloway, David Blouin
foto e video Amador Artiga Tuset, @velislavvelislav, Pavlos Kosmidis
coproduzione Compagnia Simona Bucci/Degli Istanti, TORINODANZA Festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, ONE DANCE WEEK Festival – Plovdiv
con il supporto di 2WORKS / DIMITRIS PAPAIOANNOU, il FUNARO / Pistoia, Fabbrica Europa / PARC Performing Arts Research Centre – NRW Ministerium für Kultur und Wissenschaft, Teatro-Biblioteca Quarticciolo – Roma
durata 50 minuti

L’idea di Un Discreto Protagonista nasce nel periodo pandemico ed è frutto di riflessioni e pensieri che quel periodo ha inciso dentro di noi. La frammentazione dell’unità, la sua dissoluzione è il tema centrale che attraversa tutto il lavoro e si sviluppa da un frammento di tempo che si espande e che viene esplorato nella relazione, nell’armonia e nel contrasto tra le due figure in scena. Queste si muovono all’interno di uno spazio astratto, una terra di nessuno che si fa luogo di attesa; un orizzonte infinito che potrebbe essere anche una stanza chiusa. Il tempo è un tempo congelato, un’enorme pausa, in cui tutto può coesistere e da cui si apre una voragine, che è perdita, smarrimento.

“Abbiamo volutamente lasciato spazio a molteplici visioni – raccontano gli autori  – affinché quello che accade in scena possa risuonare nello spettatore in modo assolutamente personale, aprendo visioni e sensazioni di fronte all’umana paura di ritrovarsi nel nulla. È racconto di un istante, l’istante del tempo che va fuori dai cardini, o prima ancora, in cui equilibrio e simmetria si rompono per dare inizio al tempo. Nessun bang, nessun rumore, solo una temporanea vibrazione dell’aria. All’interno di una pagina bianca, prende forma una narrazione, che va al di là di una storia visibile: danza pura e frammenti narrativi irrompono attraverso immagini legate ad alcune fra le storie più antiche, come pezzi di un’unica storia”.

Damiano Ottavio Bigi, dall'Opera di Roma alla compagnia di Dimitris Papaioannou, passa attraverso diverse compagnie (CNDC d'Angers e il CCN di Nantes), prima di diventare membro nel 2005 del Tanztheater Wuppertal diretto da Pina Bausch, dove lavora tuttora come artista invitato. Nel 2010 partecipa al film "PINA" di Wim Wenders. Nel 2016 riceve il "Premio Capri Danza International" e nel 2020 il "Premio Sfera d'Oro per la Danza". Alessandra Paoletti si diploma presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" e alterna poi lavori sia come interprete che come regista. Tra gli incontri e le collaborazioni più significativi della sua carriera quelli con A. Knapp, J.A.Stanzak, T. Ostmeier, J. Muller / Fura dels Baus, J. Sanchis Sinisterra, R. Garcia e L. De Bei, con il quale collabora alla regia dello spettacolo Le mattine dieci alle quattro, vincitore del Premio Golden Graal 2010 per la regia. Per diversi anni collabora con l'Istanbul Municipal Theater come regista. FRITZ Company Bigi/Paoletti è un progetto artistico e una compagnia di teatro-danza fondata nel 2020 da Damiano Ottavio Bigi, danzatore e coreografo e Alessandra Paoletti, attrice e regista. Il loro lavoro nasce in un dialogo con linguaggi di diversa natura, muovendosi tra danza, teatro e arti visive. Dal 2021 è sostenuta dalla Compagnia Simona Bucci/Degli Istanti.