ATMOSFEROLOGIA. Veduta > Cagliari

MK - 2 settembre 19:00 e 19:45 - Bastione di Saint Remy

di Michele Di Stefano e Lorenzo Bianchi Hoesch

coreografia Michele Di Stefano
musica Lorenzo Bianchi Hoesch
cast Biagio Caravano, Roberta Mosca, Laura Scarpini, Sebastiano Geronimo, Luciano Lanza, Francesca Ugolini
management Carlotta Garlanda con Silvia Parlani
distribuzione Jean-François Mathieu
sistema audio LEM International – Silentsystem
in collaborazione con Ornithology
produzione mk/KLm
in collaborazione con Fuoriprogramma festival e AMAT Marche
con il sostegno del MIC
durata 18 minuti

Questo progetto è un formato modulare, con cast e durate variabili, dedicato alla città e alla visione prospettica del paesaggio urbano. Il pubblico fruisce la performance in cuffia, affacciato ad un punto panoramico della città da individuare di volta in volta. Il punto di vista è ampio e può interessare spazi molto vicini e molto lontani, collegati tra loro dalla traccia sonora (registrata in olofonia con una forte impronta cinematografica) e dalla dislocazione dei performer.

La veduta urbana viene trasformata dall’ascolto in un luogo che galleggia tra il presente e il possibile; lo spettatore si immerge in un paesaggio che non è più’ semplicemente ciò che gli si para davanti, ma – così come in una allegoria sacra – un concentrato di coincidenze e configurazioni che sembrano rimandare ad altro.  Il reale è ora offuscato ora nitidamente messo a fuoco dal suono, che presiede al potere immaginifico della visione e rende possibile la moltiplicazione dei dettagli in un luogo dalle coordinate immaginarie.

Strani complotti e misteriose attività ridisegnano il qui e ora per rileggere l’urbanità attraverso posture e segni di un altrove, indagato da danze asciutte che possono essere molto vicine o lontanissime, all’orizzonte. Dentro e fuori.

La danza è dunque letteralmente un punto di vista sul mondo che inscrive e afferma la figura nello spazio della comunità suggerendo allo stesso tempo una via di fuga.

Il gruppo mk si occupa di coreografia dal 2000 in stretta collaborazione con il compositore Lorenzo Bianchi Hoesch. Tra le produzioni degli ultimi anni Bermudas, lavoro sul moto perpetuo con all’attivo più di 60 repliche, ha ricevuto il premio Danza&Danza  2018 ed il premio UBU 2019 come miglior spettacolo di danza. Alla circuitazione degli spettacoli si affiancano proposte sperimentali, tra le quali la Piattaforma della Danza Balinese al Festival di Santarcangelo, i progetti per la BiennaleDanza, workshop di formazione e ricerca per l’Università IUAV, la coabitazione al Teatro India di Roma per Oceano Indiano 2020-21, il palinsesto collettivo Radio India - Premio Speciale Ubu 2021. Roberta Mosca, artista e performer free lance, è stato per molti anni interprete della Forsythe Company. Michele Di Stefano ha ricevuto commissioni coreografiche da Aterballetto, Korean National Contemporary Dance Company, Nuovo Balletto di Toscana e dal Ballet de Lorraine per una nuova creazione nel 2023. E’ ideatore dei cicli di performance BUFFALO per il Teatro di Roma..  Nel 2014 riceve il Leone d’argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia. E’ artista associato alla Triennale di Milano per il triennio 2022-24. Dal 2010 il gruppo riceve il contributo del MiC.