NOBODY NOBODY NOBODY It’s Ok Not To Be Ok

CodedUomo - 1 settembre ore 15:00 - Teatro Massimo - via E. De Magistris, 12

(Appunti, celebrazioni e proteste di un corpo vulnerabile)

creazione e danza e musiche Daniele Ninarello

accompagnamento alla creazione Elena Giannotti
consulenza drammaturgica Gaia Clotilde Chernetich
elaborazioni sonore Saverio Lanza
sguardo Esterno Vera Borghini
produzione Codeduomo / Compagnia Daniele Ninarello
con il supporto di Fondazione Piemonte dal Vivo/ Circuito Regionale Multidisciplinare di Spettacolo dal Vivo, Lavanderia a Vapore/ Centro di Residenza per la Danza, Centro per la Scena Contemporanea – Bassano del Grappa e DiR – Dance in Residence Brandenburg, un progetto di cooperazione di Fabrik moves Potsdam e TanzWERKSTATT Cottbus. Il programma è creato in cooperazione con Pro Potsdam, Bürgerhaus am Schlaatz, fabrik Potsdam e the Brandenburg State Museum of Modern Art | Dieselkraftwerk Cottbus e con il supporto di DIEHL+RITTER/TANZPAKT RECONNECT, fondato da the Federal Government Commissioner for Culture e the Media come parte di NEUSTART KULTUR, the State of Brandenburg, the City of Potsdam e the City of Cottbus.
realizzato nell’ambito della ricerca sull’innovazione didattica del progetto Media Dance – Lavanderia a Vapore di Collegno. In collaborazione con Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Atelier delle Arti Livorno
durata 50 minuti

Partendo dall’esperienza autobiografica dell’autore, la performance si manifesta come processo totalmente aperto, un discorso danzato che indaga le memorie e le tracce lasciate sul corpo dalla cultura del controllo, della violenza e dell’offesa. Il progetto è pensato come una serie di azioni “proteste”, che nascono da pratiche solitarie e meditative. Pratiche mantriche sviluppate negli ultimi mesi di distanziamento, che nascono per allenare la pelle a sprigionare ciò che percepisce trattenuto, pronunciare ferite ed esporre il “corpo vivo” autentico, per offrire la propria vulnerabilità come condizione attraverso cui lasciare operare la propria rivoluzione. Sostituire alle posture rigide della difesa e del controllo, nuove posture fluide, permeabili e trasparenti. Il corpo si fa simbolo di un territorio in cui indirizzare il pensiero di cura e in queste proteste danzate dà origine ad un nuovo alfabeto istantaneo, un susseguirsi di gesti e azioni come impeti liberati.

Daniele Ninarello si forma alla Rotterdam Dance Academy e danza con coreografi di fama internazionale tra cui Bruno Listopad, Virgilio Sieni e Sidi Larbi Cherkaoui. Il suo linguaggio coreografico si articola in una costante ricerca di movimento che pone al centro il “corpo vivo” come luogo di mediazione. Dal 2007 presenta le sue creazioni in diversi festival nazionali e internazionali che, dal 2010, entrano a far parte della rete Anticorpi XL in Italia e all'estero grazie ai progetti Les Reperages e Dance Roads col supporto di Mosaico Danza/Festival Interplay. Nel 2013 fonda l’Associazione CodedUomo per di diffondere e promuovere il suo lavoro di ricerca in Italia e all’estero. Kudoku, realizzata insieme al musicista Dan Kinzelman, debutta alla Biennale Danza10 (Venezia), ed è tra i progetti selezionati per AEROWAVES TWENTY17, NID Platform e il Rencontres Chorégraphiques Seine-Saint-Denis Francia. STILL, produzione 2017, vince il Premio Prospettiva Danza 2016. Nel 2019 debutta con PASTORALE, selezionata per l'azione Residance XL della Rete Anticorpi, presso la Lavanderia a Vapore di Collegno. È attualmente impegnato nella sua nuova produzione Healing Together (titolo provvisorio), sostenuta da Étape Danse, progetto di residenze internazionali coordinato da Mosaico Danza/Festival Interplay.